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Roma 2003 | Intersteno Italy | Internet contest | ||||||||||||||||||||
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15 luglio 16 luglio 17 luglio 18 luglio 19 luglio 20 luglio |
Di Paolo A. Paganini Con il nuovo Rinascimento della scrittura, cioè Intersteno 44, si sta realizzando un altro storico avvenimento, con il quale sembra che si ripercorrano di nuovo antiche glorie: il sincretismo della cultura. Vale a dire: fino a non molti anni fa, fino a ieri, il primato della parola scritta veniva conteso da scuole e parrocchie. Venivano più o meno tacitamente, rispettate competenze rigide, schemi operativi fissi, regole esclusive, inamovibili giochi di potere. Tutto questo sembra essere finito. Forse è finito davvero. Il nuovo sincretismo vede infatti lalternarsi combinatorio e complementare di strumenti di pari dignità, che si suffragano e si promuovono vicendevolmente nellobiettivo comune del raggiungimento della fedeltà, della precisione, della velocità. Così, la stenografia manuale è vista come una vecchia zia che sa ancora dare la polvere alle nuove generazioni tecnologiche, le quali, a loro volta, dalla stenotipia al riconoscimento vocale, sono quotidianamente proiettate verso nuove conquiste, in sempre più esasperate velocità, ma sempre al servizio, come la gloriosa stenografia, della libertà espressiva, della comunicazione, della notizia, dellinformazione. Con questo spirito, durante le gare, con una esemplarità al limite della temerità, abbiamo visto dita muoversi alla velocità della luce, voci pronte a cogliere il pensiero altrui e subito restituirlo alleternità dun documento. Soprattutto, senza più pregiudizi ideologici, tutto ciò è stato ribadito da una serie di interventi, che sarà necessario rimeditare alla lettura degli atti, ma che già, fin dora, ha avuto il significato di una vera dichiarazione di fede. Fausto Ramondelli, presidente italiano di Internet, nel presentare i vari delegati mondiali delle rispettive associazioni dei resocontisti parlamentari, ha ricordato come sia stata varata nel 1992 listituzione di questo importante settore di Internet e come, da allora, sia stato un vero, continuo consesso di esperti, uniti nello scambio delle conoscenze tenoliche e professionali, in un momento, oggi, diventato cruciale, per due motivi: linarrestabile sviluppo delle tecnologie e la pubblicizzazione di un lavoro, così diverso rispetto a soli ventanni fa. Quindi il presidente dellIntersteno, Wolfgang Behm, ha ricordato i vari argomenti che avrebbero caratterizzato i successivi interventi in porogramma: 1) la garanzia della qualità del lavoro di resocontista parlamentare; 2) il problema del reclutamento delle nuove leve; 3) le questioni di carattere amministrativo. Su questi argomenti sono intervenuti la norvegese Anne Grete Orten (con felice intuizione esplicativa sul tema dei rapporti grammatica-sintassi-velocità stenografica, specie per quanto riguarda le difficoltà delle due lingue che si sovrappongono, il norvegese e il neo-norvegese. Linglese Peter Walker, facondo e brillante conversatore, è intervenuto su molti aspetti di tecnica linguistica, punteggiati qua e là da unarguzia tipicamente anglosassone (Il nostro lavoro sarebbe molto più semplice, se non ci fossero i parlamentari!). Infine, tra gli altri, Barbel Heising, rappresentante del parlamento federale tedesco, ha sviluppato gli impegnativi e complessi temi: come trovare giovani stenografi? Come mantenere i livelli di qualità? Come provvedere alla formazione? Come garantire le prospettive di carriera? Risposte ampie ed esaurienti. Il pomeriggio è stato occupato da interventi di vari oratori, nei più originali e pregnanti argomenti di specifica competenza tecnica e culturale. Carlo Rodriguez ha illustrato la storia e le funzioni moderne dellAccademia Aliprandi di Firenze. Lungherese Katalin Hajdicsné ha illustrato linsostituibile importanza della stenografia nella conoscenza e nellapprofondimento della linguamadre. Il docente Antonio Bernardi ha difeso la libertà di parola, di stampa, di studio, di insegnamento e di scelta, se si accetta di privilegiare il software libero rispetto a quello di proprietà, questo subordinato e condizionato dal mercato, quello sostenuto dalla libertà creativa dei fruitori (quasi un inno alla libertà di tastiera rispetto alla dittatura del mouse). Infine, hanno portato il loro geniale contributo di cultura e di fede: i ceki Jaroslav Zaviacic e Jiri Novak Czech (assente e rappresentato dalla moglie), e il presidente onorario dellIntersteno Gregor Keller Honor.
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